Archeologia del Novecento – Gioacchino Passini
Un oggetto emerge dalla profondità, casualmente. Duro, scuro, pesante rispetto alla sua modesta dimensione. La forma è solida, complessa. Forse è rotto. Forse funziona ancora. No, non funziona più, ma a qualcosa deve essere servito, perché dialoga bene con le mani, era fatto per essere maneggiato con energia.